La Compagnia di Maria Santissima a Castelnuovo Berardenga

Luogo: Castelnuovo Berardenga

Comune: Castelnuovo Berardenga

Data/periodo: 1849

Descrizione: La chiesa prende il nome dall’antica Compagnia laicale, già esistente nel 1575, che aveva un oratorio dentro le mura del castello.

Quando, sul finire del Settecento, l’oratorio divenne fatiscente, il conte Galgano Saracini cedette alla Compagnia la cappella gentilizia posta nel suo palazzo, insieme all’immagine di Maria Santissima del Patrocinio (in terracotta policroma), risalente probabilmente al XIV secolo (ma pesantemente ridipinta) e ritrovata tra le rovine dell’antico castello.

Nel 1849 la Compagnia decise la costruzione di una nuova chiesa, iniziata nel 1851 e terminata nel 1860, dove venne portata l’immagine della Madonna; furono poi realizzati la cantoria (1865) e il coro ligneo (1874).

La chiesa, con fronte a capanna neoclassico, rivestimento a lastre di travertino nella parte inferiore e a intonaco in quella superiore, presenta all’interno una pianta a croce latina i cui bracci corti sono occupati da due cappelle; la copertura è a volte sostenute da semipilastri addossati alle pareti e delimitate da archi a tutto sesto. Da segnalare l’orchestra con parapetto decorato da stucchi, sostenuta da due colonne in marmo, la balaustra di travertino e l’altare maggiore, anche questo in travertino, con l’immagine della Madonna col Bambino inserita in una cornice ottocentesca.

Appartiene alla chiesa anche un tela con San Sebastiano a cui degli angioletti porgono la palma e la corona del martirio, mentre un terzo gli toglie le frecce, opera di un seguace di Deifebo Burbarini (1619-1680), e un dipinto raffigurante Cristo crocifisso tra i santi Francesco e Ludovico da Tolosa, opera giovanile di Francesco Rustici detto il Rustichino (1592-1626).

Nel 1894 fu deciso di ampliare la chiesa con l’oratorio di San Sebastiano, sede della Compagnia, il cui progetto fu affidato all’architetto Guido Socini, che eseguì i lavori tra il 1895 e il 1898 e realizzò anche il campanile; tra il 1923 e il 1929, anno della realizzazione della facciata, vennero inoltre costruite due cappelle laterali all’interno dell’oratorio.

Nel 2000, è stato sostituito il portale d’ingresso della Chiesa della Compagnia. Il nuovo grande portale, realizzato in occasione del Giubileo e del sesto anniversario del ritrovamento dell’immagine sacra di Maria Santissima del Patrocinio, è opera dello scultore Roberto Ioppolo ed è composto da ventisei formelle in bronzo. Nel 2004, in prossimità dell’ingresso della chiesa, è stata collocata la statua scolpita dallo scultore senese Alberto Inglesi a ricordo del cinquantesimo anniversario della proclamazione della chiesa a Santuario Mariano (1954-2004). Nel 2010, all’interno della chiesa, è stato collocato il dipinto raffigurante l’Ultima Cena, opera della pittrice Francesca Capitini, in ricordo del centocinquantesimo anno della benedizione della Chiesa (1860-2010).

Bibliografia:

Avanzati E., Ciampolini M., Il Chianti senese, Siena, Nuova Immagine Editrice, 2001

Cusmano S. C., Castelnuovo Berardenga. Il castello, la fattoria, il paese, Castelnuovo Berardenga, Comune di Castelnuovo Berardenga, 2003

Gabbrielli F., Rotundo F. (a cura di), Architettura nel Chianti senese. Catalogo di Castelnuovo Berardenga, San Quirico d’Orcia, Editoriale Donchisciotte, 1996

Oliveto L., Castelnuovo Berardenga. Storia, Arte, Natura, Tradizioni, Firenze, Aska Edizioni, 2007

Documenti:

Immagine Maria Santissima del Patrocinio

Fonti:

Scheda ICCD di riferimento ASBAP Si e Gr: scheda di catalogo n. 00234901

Autore scheda: Giulia Vivi

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento