RurUrbAL: il progetto dei prodotti agroalimentari di qualità
Luogo: Sovicille
Comune: Sovicille
Data/periodo: Dal 2007 al 2014
Descrizione: Molto spesso, oggi, la rivitalizzazione delle culture locali passa anche attraverso progetti di respiro europeo, che coinvolgono diverse nazioni e portano all’attenzione delle comunità internazionali temi che appartengono alla località. È il caso del progetto RurUrbAL, che ha coinvolto Siena, Torino, Barcellona, Tessalonica, Aix-en-Provence, Grenoble. Quattro nazioni, Francia, Italia, Grecia e Spagna, che si sono impegnate per dare vita a un progetto volto alla promozione dei prodotti agroalimentari locali di qualità, prestando attenzione alla loro produzione e consumo e, in particolare, alla valorizzazione degli spazi periurbani.
RurUrbAL è infatti una sigla che rimanda a Rurale, Urbano, Alimentare, rimarcando l’importanza che si è venuta oggi a creare all’interno del complesso rapporto tra territorio e qualità della vita, tra centro e periferia nei contesti metropolitani e di dipendenza tra città e luoghi periurbani non urbanizzati. L’idea era dunque quella di sperimentare un processo di governance alimentare e territoriale gestito dal basso, che avesse le comunità locali al centro della promozione e della circolazione dei prodotti agroalimentari, consentendo così, al contempo, di far circolare valori intangibili, come l’attenzione per il territorio, i saperi locali, la cultura materiale che si trova alla base delle competenze necessarie per mantenere vive le attività agricole locali.
Un progetto nato in difesa dei piccoli spazi, luoghi considerati fonte di ricchezza materiale e immateriale; luoghi da rilanciare dal punto di vista socioculturale, e verso i quali guardare per trovare soluzioni anche per i territori metropolitani. Nel caso di Sovicille RurUrbAL ha portato degli importanti benefici, sia per quanto riguarda gli scambi culturali con diverse realtà europee, sia perché ha consentito la nascita della Bottega di Stigliano, luogo dove i produttori possono vendere, a chilometro zero, quanto producono; sia alimentando il Mercatale, primo esempio della provincia di Siena di sperimentazione di vendita diretta dei prodotti agroalimentari.
Lo scopo del progetto, dunque, è quello di creare un equilibrio tra le grandi città e le zone periferiche, valorizzandole, sviluppando al contempo un’economia competitiva anche nel campo dell’esportazione, oltre che nella vendita diretta. Non meno importante, però, è lo sviluppo di una consapevolezza nelle comunità locali che si incentra sulla tutela del territorio, sul rispetto dell’ambiente e su uno sfruttamento e consumo del territorio ecosostenibile. Alle volte, l’attenzione per la località, passa anche attraverso la lente dell’Europa, attraverso la collaborazione e il confronto tra diverse realtà, tra loro assai diverse e lontane, che condividono obiettivi e finalità simili.
Documenti:
Autore Scheda: Pietro Meloni