Le mura di Buonconvento

Luogo: Buonconvento

Comune: Buonconvento

Data/periodo: XIV secolo

Descrizione: Le mura di Buonconvento risalgono al XIV secolo. Sono quindi più tarde rispetto al nucleo originario del centro abitato, sorto sulla Via Francigena intorno alla fine del XII secolo. Lo sviluppo del borgo seguì le vicende di questa strada maestra che collegava l’Europa settentrionale a Roma. Luogo di ristoro e di riparo per i viandanti e i pellegrini che percorrevano il tragitto, Buonconvento divenne un fertile centro di commerci e scambi, specialmente dopo la costruzione del ponte sull’Ombrone nel 1359.

Nel 1289 Buonconvento fu devastato dai fuorusciti ghibellini senesi e nel 1313 venne conquistato dalle truppe di Arrigo VII di Lussemburgo, che giunse in Italia a restaurare il potere imperiale e qui morì il 24 agosto.

Nel 1316 Buonconvento fu assalito dal capitano di ventura Uguccione della Faggiola e nel 1358 dai Perugini in lotta contro i Senesi, riportando danni talmente gravi che Siena decise di fortificarne le difese. Per mancanza di mezzi, i lavori poterono iniziare solo nel 1371 e proseguirono con molta lentezza, anche a causa della necessità di espropriare i terreni per la costruzione. Si decise di affidare la direzione dei lavori allo Spedale Santa Maria della Scala, che era fra l’altro uno dei maggiori proprietari della zona (possedeva infatti diverse grance, mulini e terreni). Per finanziare l’opera furono richieste sovvenzioni in denaro e in “opere”, ovvero in giornate lavorative gratuite in cambio del permesso di rifugiarsi presso il borgo fortificato in caso di bisogno. I lavori durarono 12 anni e, alla fine, le mura racchiudevano tutto il centro abitato, avevano torrette su ogni angolo e sui lati più lunghi e contavano di due porte di accesso, munite di robusti infissi in legno con ferratura: la Porta Romana, distrutta nel 1944 dai Tedeschi in ritirata, e la superstite Porta Senese, sul lato verso Siena, che mostra elementi architettonici tipici come l’arco senese (che unisce gli archi acuto e ribassato), il coronamento a sporgere con archetti pensili impostati su mensole a piramide rovesciata e merlatura guelfa e, infine, gli stemmi della Balzana (scudo partito bianco e nero) e della comunità di Buonconvento (con il leone rampante, simbolo del popolo di Siena, che rappresenta il privilegio della cittadinanza senese concesso ai buonconventini).

Nel 1455 furono costruite, per rafforzarne la difesa, l’antiporta Romana e una torretta di difesa sul lato verso Siena.

Le aperture laterali delle mura furono realizzate nel 1881 per agevolare la viabilità interna.

Bibliografia:

Ascheri M., Siena nel Rinascimento. Istituzioni e sistema politico, Il Leccio, Siena, 1985

Carli N., Civitelli G. e Pellegrini B., Arrigo VII di Lussemburgo Imperatore: da Aquisgrana a Buonconvento, 1309-1313, Circolo Culturale Amici di Buonconvento, Sovicille 1990

Carli N., Civitelli G. e Pellegrini B., Buonconvento: la nascita di un borgo (1208-1555). Dalle memorie storiche di G. A. Pecci, Circolo Culturale Amici di Buonconvento, Sovicille, 1993

Carli N., Civitelli G. e Pellegrini B., Buonconvento dal ‘500 all’800 (notizie e curiosità), Circolo Culturale Amici di Buonconvento, Sovicille, 1993

Maroni A., Prime comunità cristiane e strade romane nei territori di Arezzo, Siena, Chiusi: dalle origini al secolo VIII, Cantagalli, Siena, 1973

Guerrini R. (a cura di), Viaggio a Buonconvento: con la guida di Giovan Girolamo Carli, 1773, Alsaba, Siena 1993

Autore scheda: Agnese Fanti

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