Cappella Chigi a Castelnuovo Berardenga

Luogo: Podere Terra Rossa

Comune: Castelnuovo Berardenga

Data/periodo: 1907-1908

Descrizione: Nei pressi del podere di Terra Rossa (nelle terre della Fattoria di Fèlsina) si trova una cappellina espiatoria, fatta erigere dal conte Guido Chigi Saracini tra il 1907 e il 1908 nel luogo in cui il conte Fabio Chigi, suo zio paterno, fu colpito a morte nel 1906, nel corso di una battuta di caccia.

L’edificio, disegnato dall’architetto Antonio Canestrelli, è ispirato ad un linguaggio neo-romanico e presenta una pianta rettangolare con abside semicircolare, finestre crucifere e tetto a capanna. La facciata, con profilo a capanna, è arricchita da un protiro aggettante su sottili colonne, con capitelli decorati a motivi geometrici, e da una ricca partitura decorativa nell’ingresso e nella serie di arcatelle pensili sui fronti e le monofore laterali. Il portale architravato è sormontato da una lunetta semicircolare, dove è presente l’iscrizione: “eo ipoteti in memoriam et expiationem”. Esternamente è presente una cancellata in ferro battuto, anch’essa in stile neoromanico. All’interno, coperto da volta a vela, c’è un altare poggiante su quattro colonnine.

Bibliografia:

Cusmano S. C., Castelnuovo Berardenga. Il Castello, la Fattoria, il Paese, Castelnuovo Berardenga, Comune di Castelnuovo Berardenga, 2003

Gabbrielli F., Rotundo F. (a cura di), Architettura nel Chianti senese. Catalogo di Castelnuovo Berardenga, San Quirico d’Orcia, Editoriale Donchisciotte, 1996

Fonti:

Scheda ICCD di riferimento ASBAP Si e Gr: scheda di catalogo n. 00234918

Autore scheda: Giulia Vivi

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