Ricordi di Amulio Bartalucci

Luogo: Via Vallerozzi – Siena

Contrada: Contrada della Lupa

Settore di riferimento: Personaggio locale

Data/periodo: Amulio Bartalucci è nato a Roccastrada nel 1925 ed è morto a Siena nel 2006

Descrizione: La Contrada è anche, forse soprattutto, tradizione. Tradizione non soltanto nel rispettare tutti i rituali che si sono affermati nel corso degli anni, ma riuscire a tramandare ai giovani o a chi si accosta per le prime volte alla Contrada, la vita vissuta, gli aneddoti e le vicissitudini di un periodo che non c’è più. Di ciò si fanno carico i più anziani, verrebbe da dire i nonni perché quasi come fanno i nonni con i nipotini prendendoli sulle ginocchia e raccontando storie, così spesso accade all’interno della Contrada. Fortunati quei rioni che sono ricchi di personaggi di questo tipo anche perché non è facile, al giorno d’oggi, entrare nelle grazie di ragazzi che magari non si conoscono bene. Qui si aprirebbe un capitolo a sé proprio perché finché è esistito il “rione” nel quale tutti si conoscevano e vivevano davvero in comunità era molto più semplice tramandare notizie e accadimenti di anni lontani. La sera o il pomeriggio, in vegliatura, si parlava di quello che era successo nel Palio del…, oppure di come furono trovati i soldi necessari al restauro di…, o perché fu fatto Capitano il dottor… Amulio Bartalucci era uno di questi uomini. La sua vita era stata tutta incentrata sulla vita di Contrada. Era innamorato della sua Lupa ma anche di tutte le consorelle.

Nato a Roccastrada nel 1925, si era trasferito a Siena al seguito del padre, capostazione. Attivo in Contrada fin dal Palio del 1945, vi conobbe Tita, Natalina Pianigiani, compagna di una vita. Cancelliere dal 1953 al 1970, mangino nel 1966, vicario dal 1970 al 1978, archivista fino al 1984 e compositore di sonetti “storici”. Fu quindi tra i sostenitori del Comitato Amici del Palio e tra i fondatori del Consorzio per la Tutela. Un senese “a tuttotondo”, alla cui schietta umanità e alla cui profonda dedizione contradaiola la Lupa non può che sentirsi orgogliosa debitrice.

Bibliografia:

Appiani M. (a cura di), La Contrada della Lupa, Tesori e memorie di Contrada, Losi S., Petreni G., Petreni R., Sensi S., Siena 2007, pp. 52-55

Autore scheda: Contrada della Lupa, Costanza Bianciardi

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