Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Siena

Luogo: Via San Marco, 37 – Siena

Contrada: Contrada della Chiocciola

Denominazione: Oratorio della Contrada della Chiocciola

Data/periodo: Costruita come chiesa del monastero delle monache di San Paolo negli anni immediatamente successivi al 1361. Nel 1614 fu ampliata e fu spostato l’ingresso da via della Sperandie a via San Marco mediante la costruzione di un cavalcavia. Il 3 ottobre 1810 in base alle riforme napoleoniche venne soppresso il monastero di San Paolo. Nel 1813 la chiesa viene assegnata alla Contrada della Chiocciola

Descrizione: L’oratorio è situato proprio nel cuore della Contrada ed è in diretta connessione con la Sala degli Arredi Sacri, la cripta della chiesa che ospita il Complesso Museale, le stanze della contrada e la fontanina, dove i piccoli ricevono il battesimo contradaiolo.

Il monastero di San Paolo divenne proprietà della Contrada nel 1813 a seguito dei provvedimenti napoleonici che avevano espropriato numerosi edifici religiosi nella città. Così, a far data dal 1814 la Contrada della Chiocciola officia nella chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo e per questo celebra la propria festa titolare il 29 giugno.

La struttura presenta una pianta a croce greca: sull’altare maggiore è presente la pala di Andrea Brescianino rappresentante L’incoronazione della Vergine e Santi. Sull’altare di sinistra abbiamo invece la tela di Astolfo Petrazzi intitolata Conversione di San Paolo. Entrambe le opere sono state restaurate nel 2006. Sotto quest’ultimo altare è presente un ossario che contiene le spoglie delle suore defunte dell’antico monastero. L’altare di destra ha molta importanza per i contradaioli, in quanto è dedicato alla Madonna col Bambino e conserva l’immagine di un’antica Madonna del Rosario. Alla Madonna del Rosario era infatti dedicato il vecchio oratorio della Contrada presso “il bivio” di via San Marco, oggi sconsacrato ed adibito a “casa del cavallo”. Ai lati dell’icona sono presenti due grate attraverso le quali le suore dell’antico convento assistevano alle funzioni religiose. Nella chiesa ai simboli sacri si uniscono quelli profani come le bandiere della Chiocciola e gli stemmi lignei delle contrade alleate (Istrice, Selva e Pantera). Tra i riti officiati nella chiesa, se ne tiene uno caratteristico della città di Siena, la benedizione del cavallo, una particolare ed emozionante celebrazione con la quale il correttore (anch’esso contradaiolo) benedice cavallo e fantino pregando che siano preservati dai possibili pericoli della corsa. Alla presenza del popolo della contrada, il cavallo entra in chiesa accompagnato dal barbaresco. Quindi ha inizio il rituale ai piedi dell’altare della Madonna del Rosario. L’oratorio è arricchito da un organo che Giacinto Guarda realizzò nel 1835. L’antico strumento nel 1981 fu sottoposto ad un restauro che gli permise di riacquistare la originarie caratteristiche musicali, facendone uno splendido esemplare dell’arte organaria dell’Ottocento.

Bibliografia: 

Ceccherini D., La Chiesa. Note architettoniche, in Betti L. (a cura di), La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ed il Museo della Contrada della Chiocciola, Monteriggioni (SI), Betti Editrice, 1994, p. 66.

Giustarini G., L’organo di Giacinto Guarda, in Betti L.(a cura di), La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ed il Museo della Contrada della Chiocciola, Monteriggioni (SI), Betti Editrice, 1994, p. 120.

Maccherini M., Andrea e Raffaello del Brescianino Incoronazione della Vergine e Santi, in Betti L. (a cura di), La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ed il Museo della Contrada della Chiocciola, Monteriggioni (SI), Betti Editrice, 1994, p. 114.

Pallassini P., Il Monastero e la Chiesa delle monache di S. Paolo in Siena, Siena, Grafica Pistolesi, 1982.

Pallassini P., Vicende storiche dell’oratorio della Contrada della Chiocciola, in Betti L. (a cura di), La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ed il Museo della Contrada della Chiocciola, Monteriggioni (SI), Betti Editrice, 1994, p. 54.

Perra A., La “nostra” Chiesa, in Betti L. (a cura di), La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ed il Museo della Contrada della Chiocciola, Monteriggioni (SI), Betti Editrice, 1994, p. 61.

Note: La chiesa, così come il Museo della Contrada della Chiocciola, è visitabile su prenotazione tutto l’anno, e (ad ingresso libero) la sera del 28 giugno in occasione dei festeggiamenti dei Santi Pietro e Paolo. Originariamente sull’altare di destra si trovava la pala Natività della Vergine di Domenico Beccafumi, opera che venne donata alla Pinacoteca Nazionale di Siena così da liberare l’altare e consentire di collocare nel nuovo oratorio della Contrada l’immagine della Madonna del Rosario.

Autore scheda: Contrada della Chiocciola

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