Eccidio del Montemaggio

Luogo: La Porcareccia – Montemaggio

Comune: Monteriggioni

Data/periodo: 28 marzo 1944

Descrizione: Terra di Resistenza, la Toscana, dove i contadini hanno subito soprusi dai padroni, sono stati sfollati durante la Seconda Guerra mondiale, si sono uniti in gruppi di partigiani per opporsi ai nazifascisti mentre le truppe tedesche, ritirandosi, lasciavano dietro di sé stragi di civili.

L’eccidio di Montemaggio è avvenuto il 28 marzo del 1944 in località La Porcareccia, dove 19 partigiani furono uccisi dagli uomini della Guardia Nazionale Repubblicana: 19 ragazzi, fuggiti nelle campagne per sottrarsi alla leva fascista, che si erano uniti alla Brigata Garibaldi; di loro soltanto Vittorio Meoni si salvò, riuscendo a fuggire tra i boschi anche se ferito e a conservare la memoria della strage.

Dall’esperienza di quest’uomo, divenuto presidente dell’ANPI senese, Sergio Staino, l’autore del famoso personaggio Bobo, ha tratto una storia sulla Resistenza, dal titolo Montemaggio. Una storia partigiana, uscita nel 2003 come supplemento de “L’Unità”: un fumetto che si affianca ai diversi libri sulla memoria, raccontando una Toscana dove convergono ideali di libertà, esperienze di vita rurale ed episodi di rastrellamenti dei fascisti e dei nazisti.

Ogni anno, lo stesso giorno, si commemora la memoria dell’eccidio, raccontandola talvolta in versi, come si usa nella tradizione orale toscana. Nel 1989, partigiani e poeti estemporanei, tra i quali Ernesto Razzi, hanno ricordato la strage leggendo una composizione in ottava rima che ricostruiva le fasi della guerra e, nello specifico, la vicenda del Montemaggio. La commemorazione dell’eccidio dà voce a chi ha vissuto la guerra e la Resistenza, inquadrando il contesto di quel periodo significativo e doloroso.

Bibliografia: 

Meoni V., Memoria su Montemaggio, Siena, Anpi, 1975

Staino S., Montemaggio. Una storia partigiana, fumetto venduto insieme a “l’Unità” del 29 ottobre 2003

Autore Scheda: Pietro Meloni