Villa Casalecchi – Castellina in Chianti

Luogo: Località Casalecchi

Comune: Castellina in Chianti

Descrizione: Villa Casalecchi rispecchia la tipologia della “villa padronale”. Essa fu, sino alla metà del Novecento, residenza privata della famiglia Lecchini-Giovannoni, adibita alla villeggiatura estiva. È nota anche come Villa Elvira.

Sorge su una struttura preesistente, costituita dalla parte centrale dell’edificio, che presenta ancora spesse pareti portanti, archi a tutto sesto e volte, e che potrebbe avere inglobato anche una fortificazione medievale. Al nucleo antico si sovrappone l’intervento diretto tra il 1885 e il 1890 dell’architetto Giuseppe Poggi, al quale si deve, secondo la tradizione orale tramandata dalla famiglia, anche la sistemazione del parco antistante, con rampe di diversa pendenza che delimitano le aiuole, con un’evidente ricerca di simmetria. Nel giardino troviamo una statua racchiusa in una nicchia e una scultura di un leone.

Sul retro della villa si trova un altro piccolo giardino all’italiana, collocato su un terrapieno.

Al piano terra è presente anche una piccola cappella ottocentesca, progettata sempre dall’architetto Poggi, abbellita da stucchi e da un altare in noce scolpito.

Sulla facciata si distinguono due stemmi in pietra, che appartengono alle famiglie Lecchini (con una croce e una stella) e Giovannoni (con la serpe e la stella).

L’edificio è circondato dalle ex scuderie e, più distante verso sud, dal podere di Casalecchi di Sotto.

Le notizie che riguardano la villa non sono reperibili tramite la ricerca d’archivio, poiché ogni documento è andato perduto negli incendi scoppiati sul finire della Seconda Guerra mondiale quando, dal maggio 1944 al febbraio 1945, essa subì gravi danni, essendo stata temporaneamente adibita dapprima a sede del comando tedesco e poi di quello alleato. In conseguenza di questi fatti, negli anni successivi alla guerra sono stati eseguiti importanti lavori di ricostruzione.

Attualmente ospita un albergo, attivo fin dal 1963.

Bibliografia:

Romby G. C., Stopani R. (a cura di), I giardini del Chianti. «Selvatici», Parchi, «Luoghi di Delizia», Firenze, Centro Studi Storici Chiantigiani, 1989, pp. 110-111

Fonti:

Scheda ICCD di riferimento: ASBAP Si e Gr: scheda di catalogo n. 00210465 (compilata da L. Guideri)

Autore scheda: Michele Occhioni

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