Il Progetto Affinità a San Gimignano

Luogo: Centro storico

Comune: San Gimignano

Denominazione: Affinità cinque artisti a San Gimignano

Data/periodo: 1994- 2011

Descrizione: Il progetto Affinità cinque artisti a San Gimignano è un progetto ideato nel 1991 da Giuliano Briganti e Luisa Laureati, che ha preso avvio nel 1994 dopo la morte del celebre storico e critico d’arte: si tratta di un percorso museale all’aperto realizzato da cinque artisti contemporanei nelle strade del centro storico di San Gimignano, con l’intento di instaurare un dialogo sulla base di affinità estetiche tra il presente e il passato.
Le opere e gli artisti di questo itinerario sono:

1994 Luciano Fabro, Italia all’asta
L’artista gioca sul significato dell’asta come palo e sull’asta come vendita all’incanto collocando una scultura col profilo dell’Italia nella stretta via Costarella.

1994 Jannis Kounellis, Senza titolo
La grande scultura collocata presso la chiesa di San Jacopo ricorda nelle sue forme svettanti quelle di un campanile con una campana immobile: la silhouette vista di pomeriggio fa perdere il carattere tridimensionale della materia per ridurre il tutto quasi ad un segno grafico «sul muro segnato dal tempo».

1994 Eliseo Mattiacci, Equilibrio compresso
L’opera indaga i complessi rapporti di contrasto tra le sculture verticali (le torri) e il precario equilibrio in orizzontale raggiunto da una trave sospesa sul muro della Rocca di Montestaffoli.

1994 Nunzio, Senza titolo
L’installazione è inserita in uno dei vicoli trasversali rispetto a via San Matteo, dove l’artista ha realizzato una serie di piccole lamine (6) integrate in piccole volte a botte che fanno da raccordo tra i vari edifici. L’intervento si propone di trovare un rapporto di continuità tra passato e presente.

1994 Giulio Paolini, Meridiana
La meridiana, collocata nella parete esterna della chiesa di Sant’Agostino al posto di un’altra andata perduta, è realizzata attraverso un motivo geometrico e un disegno a mano libera sovrapposti e incisi l’uno sull’altro. I due motivi si integrano a loro volta a un quadrante costituito dalla frase TOUT SE TIENT che segnala i punti cardinali. Una matita in bronzo è fissata perpendicolarmente nel punto centrale e proietta la sua ombra sull’intero disegno.

Dopo questa esperienza il centro storico di San Gimignano si è arricchito di ulteriori opere d’arte contemporanea grazie al progetto Arte all’Arte realizzato da Arte Continua, insieme ad esperienze varie che hanno coinvolto più direttamente l’Amministrazione comunale di San Gimignano nell’inserimento di nuove installazioni nello spazio urbano. Tra queste ricordiamo:

1988 Nic Jonk, Sole e acqua presso la Rocca di Montestaffoli;

1999 Franco Balducci Silvia Beghè , Inserti in ceramica nella facciata del Palazzo del Podestà e Viaggiatore di pace presso la Rocca di Montestaffoli;

2009 Giannetto Fineschi, Santa Caterina dei Fieschi presso la Rocca di Montestaffoli;

2011 Maurizio Masini, L’albero delle cannelle, piazzale Martiri di Montemaggio;

Fontana dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia realizzata in un unico blocco di marmo del diametro di 3 metri dal quale spuntano dodici cannelle per l’acqua.

Bibliografia:

Affinità. Cinque artisti per San Gimigniano, mostra a cura di G. Briganti e L. Laureati, Firenze, Studio per Edizioni Scelte, 1995

Autore scheda: Federica Casprini