Fiera del cocomero a Castellina in Chianti

Luogo: Castellina in Chianti

Comune: Castellina in Chianti

Data/periodo: La fiera trae le sue origini nel secondo dopoguerra e, dopo un periodo di sospensione, è stata ripristinata e continua ancora adesso

Descrizione:  Il 24 agosto di ogni anno, Castellina in Chianti celebra il più amato frutto dell’estate: il cocomero. Il paese chiantigiano non è il solo a festeggiare il bel frutto dalla polpa rossa e dolce: in particolar modo nell’Italia centrale si annoverano decine di sagre del cocomero che, specialmente se servito fresco, ben si presta contro la calura estiva. Tali feste, organizzate nei mesi di luglio e agosto, sono nate all’incirca nella prima metà degli anni Novanta, mentre quella di Castellina in Chianti dovrebbe avere origini più remote. Il condizionale è d’obbligo in quanto sono piuttosto scarne le notizie di questa festa. Sembra in ogni modo che la festa venisse celebrata già nel secondo dopoguerra.

Secondo i racconti dei più anziani, quando il clima si faceva particolarmente torrido e il normale svolgimento delle attività quotidiane diventava assai faticoso, i contadini solevano caricare sui loro carri i cocomeri più belli dei loro orti e li portavano in paese, dove venivano venduti. Ecco che questa semplice usanza, con il passare degli anni, divenne una vera e propria consuetudine rappresentando anche un importante momento di socializzazione e un’occasione di incontro tra le persone. I venditori giungevano non solo dalle campagne intorno a Castellina, ma anche da territori per l’epoca piuttosto lontani, come Monte San Savino e il Valdarno. I carri venivano sistemati in prossimità della chiesa e proprio qui si svolgeva il mercato. Tra i tanti momenti di allegria generale, è rimasto ben vivo il ricordo dell’episodio accaduto durante una di queste fiere: in una giornata di pioggia, forse a causa di un movimento maldestro di uno dei venditori, i cocomeri scivolarono da un carro, dove erano stati sistemati l’uno sull’altro, e iniziarono a rotolare lungo la strada come tante palle verdi, riducendosi in mille pezzi.

Questa tradizione che per molti anni venne dimenticata, fu recuperata alla fine degli anni Ottanta, trasformandosi in una vera e propria festa. Il 24 agosto di ogni anno, le vie centrali del paese si riempiono di banchi dove si possono acquistare non soltanto le gustose fette d’anguria, ma anche piccoli oggetti di antiquariato, artigianato locale e vari prodotti tipici. Nella più spaziosa piazza del comune e nel Parco delle Casce vengono inoltre allestiti stands gastronomici dove è possibile mangiare ascoltando musica dal vivo.

La fiera del cocomero di Castellina in Chianti, da molti considerata la sagra più importante del paese, è promossa dal Circolo Arci Sangallo e attira ogni anno un buon numero di visitatori.

Bibliografia:

Scuola media statale Castellina in Chianti, “Cera una volta… Castellina: continua il racconto dei nonni”, Castellina in Chianti, Amministrazione comunale di Castellina in Chianti, 1996

Fonti:

Intervista all’assessore alla cultura Cosimo Ciampoli raccolta da Ylenia Civitelli il 15 maggio 2013 a Castellina in Chianti

Autore scheda: Ylenia Civitelli

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