Cappella della Madonna del Fossato – Radda in Chianti

Luogo: Località Casa Villa al Monte, Volpaia

Comune: Radda in Chianti

Denominazione: Cappella del Fossetto, cappella del Fossato

Data/periodo: 1687, come attesta un’iscrizione posta sotto l’altare

Descrizione: La cappella sorge isolata in un bosco nelle immediate vicinanze del castello di Volpaia, al di là del borro Fagiolare.

La struttura, circondata da cipressi, si trova in un terreno individuato nelle annotazioni catastali fiorentine del 1776 con il toponimo “Cappella del Fossetto”. Il piccolo edificio venne costruito per sostituire un tabernacolo che presentava un affresco raffigurante la Madonna col Bambino, risalente probabilmente alla metà del XVI secolo. Quest’immagine sacra, considerata miracolosa, è oggi molto deteriorata e si trova all’interno della cappella, sopra l’altare in pietra.

La costruzione è molto semplice e lineare e presenta i caratteri rurali tipici dell’architettura definita “minore”, molto diffusa nell’area chiantigiana.

All’esterno la facciata a capanna è preceduta da un portico con tetto a travature lignee, sostenuto da due pilastri in pietra serena a sezione quadrata con semplici lesene. L’accesso al portico è possibile grazie a una breve e ripida scalinata alla cui base ci sono dei pilastrini in pietra su cui poggiano dei pinnacoli piramidali in arenaria.

Nella parte inferiore della facciata, quella sotto il portico, è situato il portale di accesso. Quest’ultimo, profilato in pietra serena, è sormontato da un timpano spezzato con al centro uno stemma mentre ai suoi lati, in maniera simmetrica, si aprono due finestrelle con inferriata anch’esse elegantemente incorniciate.

L’interno della cappella è ad aula unica e a pianta rettangolare coperta a capriate lignee. La parte terminale è rialzata di un gradino per sottolineare l’area presbiterale. Al centro troviamo l’unico altare, ai cui lati vi sono due aperture che danno accesso alla sacrestia.

Sotto l’altare un’iscrizione latina riporta la dedica alla “beatissima Vergine del Fossato” e la data 1687, che si può ritenere l’anno di costruzione dell’edificio. Annessa alla chiesa di San Lorenzo alla Volpaia e sotto il patronato della famiglia Strozzi, nel 1822 e nel 1877 vengono intrapresi lavori di restauro e consolidamento. Attualmente la piccola cappella è di proprietà della famiglia Giovannella Stianti Mascheroni.

Bibliografia:

Cannistraci P., Carnasciali M., Cimino L., Insediamenti medievali d’altura nel Chianti: i castelli di Radda e Volpaia, Siena, Tipografia dell’Università per Stranieri di Siena, 2006, pp. 33-34.

Carnasciali M., Gli edifici sacri nel comune di Radda in Chianti, Radda in Chianti, Studium editrice, 1996, pp. 80-81.

Moretti I. (a cura di), Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa nel Chianti tra Medioevo e età moderna, Atti del convegno, San Casciano Val di Pesa, 2 Ottobre 1999, pp. 108-110.

Stopani R. (a cura di), Religiosità popolare e architettura nel Chianti, Firenze, Salimbeni libreria editrice, 1979, pp. 5-9.

Stopani R., Volpaia, Firenze, Firenzelibri, 2003, pp. 14-17.

Fonti:

Scheda ICCD di riferimento: SBAP Si e Gr: scheda di catalogo n.09/00210302 (compilatore Arch. Luciana Masi, 1985)

Note: L’iscrizione nella lapide sotto l’altare riporta: “beatissimae virgini de fossato/ dominicu serraglius milanisius/d.d.m/ quam tibi serraglius reparat milanesius sede/ hanc super fossa surgere iussit humo/ o nostra utinam repararis virgo ruinas/ cum deus e fossa nos revocabit humo/ die XXI novembris a MDLXXXVII”.

Autore scheda: Francesca Rosini

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