Ponte della Pia a Rosia – Sovicille
Luogo: Presso la frazione di Rosia, al confine con il comune di Chiusdino, sulla strada statale n. 73 al km 61 si trova il Ponte della Pia sul torrente Rosia
Comune: Sovicille
Data/periodo: 100 a. C. – 1950. Non esistono notizie storiche in riferimento a questo ponte, tuttavia grazie dall’esame della costruzione e grazie ai resti di murature visibili nel basamento si può ipotizzare che il ponte sia stato realizzato nel XIII secolo su una struttura ancora più antica a cui può essere associata anche la porzione superiore del lastricato che per tipologia e dimensione sembrerebbe ricondurre al repertorio dell’architettura romana
Descrizione: Il ponte è a schiena d’asino ad una sola campata con arco a tutto sesto, costruito a conci squadrati in travertino, attraversa nel punto più favorevole l’alveo del torrente Rosia. L’estradosso e le spallette del ponte sono invece costruiti a bozze naturali di pietra calcarea. Esso non presenta tracce di muratura che possano far pensare alla preesistenza di un parapetto. L’ipotesi che il parapetto sia stato distrutto dal passaggio di un carro armato peraltro impossibile data la larghezza del ponte, durante la seconda guerra mondiale, riportata in diversi siti internet fra cui wikipedia è priva di fondamento, come mostrano varie foto antiche, tra cui una di inizio secolo pubblicata nel 1988. Il basamento ha una struttura a scarpa per evitare che le acque del torrente indeboliscano le fondamenta. Il piano di calpestio del ponte fa pensare che l’antico piano stradale fosse situato ad un livello più alto dell’attuale.
Bibliografia:
AA.VV., La Toscana paese per paese, vol. III, Firenze, Bonechi, 1981, p. 415
Brogi A., Sovicille: una fortezza sulla via del sale, in Ascheri M. e Serino V. (a cura di), Sovicille. Spazio, tempo, umanità, Siena, Arti Grafiche Ticci, 2007, pp. 109-113, p. 110
I Moretti, V. Passeri, Pievi, castelli, ville. Architettura e assetto urbano, in Guerrini R. (a cura di), Sovicille, Milano, Electa, 1988, p 61
Fonti:
ASBAP Si e Gr: scheda di catalogo n. 00403791 (compilata da R. Pistolesi, 1995)
Merlotti G., Relazione storica di tutte le moderne e antiche parrocchie della campagna nella presente Diocesi di Siena e di ciò che di più notevole riscontrasi nella loro giurisdizione parrocchiale tratta per lo più da originali documenti inediti conservati in diversi archivi, [1881], VIII, c. 602r (Archivio Arcivescovile di Siena, Manoscritti n. 6534)
Note: La tradizione vuole che Pia dei Tolomei ricordata da Dante Alighieri attraversasse questo ponte per recarsi nel Castel di Pietra in Maremma dove l’avrebbe confinata il marito Nello dei Pannocchieschi.
(Purgatorio, V, 130-136:
“Deh, quando tu sarai tornato al mondo,
e riposato de la lunga via”,
seguitò ‘l terzo spirito al secondo,
“Ricorditi di me, che son la Pia;
Siena mi fé, disfecemi Maremma:
salsi colui che ‘nnanellata pria
disposando m’avea con la sua gemma”.)
Il ponte è stato scenario del celebre fil di Mario Monicelli, L’Armata Brancaleone con Vittorio Gassman.
Autore scheda: Silvio Masignani