Il Custodiato: cuore pulsante della Contrada

Luogo: Vicolo del Tiratoio, 11 – Siena

Contrada: Nobile Contrada dell’Oca

Data/periodo: Il custodiato nasce alla metà del Novecento, all’interno dei locali già esistenti della Contrada, come abitazione del custode, ma subisce, soprattutto all’inizio degli anni Ottanta del Novecento, cambiamenti e trasformazioni che lo fanno diventare un vero e proprio contenitore multifunzionale sia di carattere sociale che artistico

Descrizione: Per custodiato intendiamo il luogo in cui sono conservati, sorvegliati e gelosamente custoditi i “tesori” utilizzati nelle varie manifestazioni alle quali è chiamata a partecipare la Contrada. I “tesori” di cui parliamo sono manufatti come bandiere di seta, tamburi, zucchini, monture, giubbetti, braccialetti eseguiti interamente attraverso tecniche manuali artigianali che si tramandano di generazione in generazione e che ancora oggi sono confezionati come una volta.

Al suo interno, infatti, è possibile trovare all’opera donne e uomini di ogni età ed estrazione sociale che, oltre a lavorare insieme, sono maestri e insegnanti al tempo stesso di ciò che hanno appreso e di ciò che hanno da apprendere, riuscendo in questo modo non solo a tramandare ma anche a mantenere viva la tradizione che continuamente è sviluppata e rinnovata attraverso le arti e i mestieri manuali sempre uguali da secoli.

Questo fa sì che il custodiato al suo interno abbia dei veri e propri laboratori artigianali fruibili da tutti i contradaioli, che così hanno la possibilità di avvicinarsi a tutti quei mestieri artigianali, quali sartoria, falegnameria, pittura, che difficilmente potrebbero essere imparati e sviluppati al di fuori della contrada e che ne permettono la sopravvivenza a Siena, una volta madre di artisti conosciuti in tutto il mondo.

Da qui l’importanza del custodiato anche come contenitore multifunzionale di carattere sociale, dal momento che contribuisce, in maniera determinante, alla vita, al rinnovo e alla sopravvivenza della contrada stessa e del suo tessuto sociale e nondimeno alla capacità della stessa di sapersi adattare ai tempi che cambiano sempre più velocemente, avendo cura, in questo modo, non solo degli oggetti materiali ma anche e soprattutto del mestiere e dei saperi delle persone che ci hanno lavorato, di quelle che ci stanno dedicando molto tempo della propria vita e di quelli che ci lavoreranno in futuro.

Autore scheda: Nobile Contrada dell’Oca, Andrea Manganelli

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