Dal Chiesino a San Giuseppe

Luogo: Via Giovanni Duprè – Siena

Contrada: Contrada Capitana dell’Onda

Data/periodo: Il Chiesino è attestato per la prima volta da fonti documentarie, presenti nell’Archivio di Stato, già dal 1230. Alla fine del XVI secolo (1589) fu trasformato in oratorio, in seguito alla chiusura del portico, e adibito a sede della Contrada Capitana dell’Onda nel 1602 fino alla fine del XVIII secolo, quando questa fu trasferita nella fabbrica di San Giuseppe. L’arco di San Giuseppe risale al XII secolo. La costruzione dell’oratorio di San Giuseppe dei Legnaioli ebbe inizio nel 1522, la facciata fu completata nel 1653. Nel 1787 si realizzò la prima adunanza dei contradaioli all’interno della Chiesa

Descrizione: La strada di via Giovanni Duprè, cuore della Contrada Capitana dell’Onda, collega Piazza del Campo alla Chiesa di San Giuseppe dei Legnaioli. Precedentemente denominata Malborghetto, adesso la via è intitolata all’illustre scultore ondaiolo nato nel 1817, dove ancora oggi è presente la targa memoriale che ne testimonia la nascita.

Testimonianza viva della partecipazione passata dei contradaioli con i propri luoghi, la via ancora oggi è lo scenario principale di momenti importanti di vita collettiva e partecipativa degli Ondaioli con il territorio.

All’interno di questa è da segnalare Il Chiesino, piccolo oratorio che un tempo costituiva l’accesso per l’entrata della Chiesa di San Salvatore, soppressa alla fine del Settecento per volere del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo Asburgo di Lorena. Nel 1589, chiuso il portico che si affacciava su via Giovanni Duprè, fu trasformata in oratorio dedicato alla Visitazione di Maria e prima sede della Contrada dell’Onda. Dopo due secoli tale sede fu trasferita e il Chiesino divenne proprietà, come tutt’ora, della Curia Arcivescovile. Costituita da un’unica navata e un solo altare, la Chiesa possiede un crocifisso ligneo seicentesco ed alcuni dipinti di vari artisti senesi del Seicento.

Proseguendo verso Sant’Agata è presente l’Arco di San Giuseppe, facente parte dell’antica cinta muraria del XII secolo; questo costituiva la duecentesca porta di S. Agata.

Di fianco si innalza la Chiesa di San Giuseppe dei Legnaioli, oratorio della Contrada Capitana dell’Onda, eretta nel XVI secolo con la dedizione al santo Patrono della corporazione dei Legnaioli. I lavori, che ebbero inizio nel 1522, terminarono nel 1653, dopo la costruzione della facciata su progetto di Benedetto Giovanelli, collaboratore di Gian Lorenzo Bernini.

L’interno è caratterizzato da una struttura cinquecentesca, a pianta centrale con cupola ottagonale ad ombrello; l’ingresso è chiuso da una cancellata lignea intagliata di Pietro Augusto Montini, che effettuò l’opera tra il 1712 e il 1720.

Sulla volticciola d’ingresso è presente un affresco di Apollonio Nasini (1692-1786) rappresentante la Genealogia di San Giuseppe, in onore del Santo Patrono della corporazione; dedicata al Santo è anche l’opera in stucco, tipica barocca per il fasto delle forme e dei colori, posta nell’altare maggiore dal titolo Gloria di San Giuseppe, attribuibile a Giovanni Antonio e Giuseppe Mazzuoli. Sulle pareti sono presenti sei nicchie che accolgono altrettante statue, attribuite a Giuseppe Mazzuoli, raffiguranti San Pietro, San Giovanni Evangelista, Madonna Annunciata, Isaia, San Giovanni Battista e San Paolo. Le quattro pareti, che costituiscono i lati minori della forma ottagonale, sono sormontate da quattro lunette di tele rappresentanti: Beato Bernardo Tolomei, opera di Stefano Marzi; San Bernardino e Santa Caterina, opera di Dionisio Montorselli; Beato Giovanni Colombini, opera di Deifebo Burbarini

Sottostante la Chiesa è presente la Cripta, che riprende le forme della Chiesa, oggi adibita a luogo delle assemblee.

Bibliografia:

AA.VV., Contrada Capitana dell’Onda, in AA.VV., Collana Tesori e Memorie di Contrada, Siena, Ceccherini D., Gli oratori delle contrade di Siena. Storia, architettura, arte, Betti, Siena 1995

Siena distribuzione, 2007

Torriti P., Tutta Siena Contrada per Contrada, Bonechi-Edizioni Il turismo, Firenze 1988

Autore scheda: Contrada Capitana dell’Onda, Sarah Lucherini

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento