Canonica di San Michele a Rencine – Castellina in Chianti

Luogo: Località Rencine

Comune: Castellina in Chianti

Data/periodo: XII-XX secolo

Descrizione: La chiesa sorge vicino ai ruderi del castello di Rencine, esistente già nel XII secolo e a lungo conteso tra le nemiche repubbliche di Siena e Firenze e oggetto di varie definizioni di confini. Si tratta di una chiesa canonicale, ovvero nella quale viveva una piccola comunità di sacerdoti secolari, dediti solitamente all’apostolato e all’assistenza, in particolar modo quella ospitaliera, vista anche la vicinanza con i percorsi della via Francigena. La prima attestazione conosciuta ci viene dalla firma di Cantone, primo priore a noi noto, in un atto datato 1178.

Suffraganea della pieve di San Leonino in Conio, si tratta di una chiesa romanica a semplice aula rettangolare, priva di abside, con copertura sostenuta da travi a vista, secondo il tipico schema delle costruzioni rurali. Probabilmente il fianco meridionale e parte delle altre tre pareti sono il frutto di un ripristino successivo ad un crollo avvenuto ancora in epoca medievale (forse nel XIII secolo). La facciata a capanna fu dunque costruita con dimensioni più ampie del necessario, forse per prevenire nuovi crolli, e presenta quella che è senza dubbio la peculiarità architettonica più interessante, cioè la presenza sulla parte sinistra di parte della decorazione originale con una serie di arcatelle cieche impostate su mensole e semicolonne molto esili, con queste ultime completate da piccoli capitelli ungulati, simili nelle loro caratteristiche alle finiture della vicina Badia Isola. Nel terzo ordine si apriva un’apertura a forma di doppio calice, oggi tamponata.

La parte destra della facciata appare invece come un’opera di ricostruzione, come anche la parete destra, ed è dunque priva della decorazione ad arcatelle, così come il portale di accesso con architrave sormontato da arco sembra frutto di un rimaneggiamento, anche per il suo decentramento verso sinistra. La facciata a vela, sporgendo sulla destra, corregge in parte l’asimmetria della composizione. Sul fianco sinistro, anch’esso rimaneggiato, fu addossata la cappella della compagnia della Santissima Annunziata: vi si aprivano una monofora a doppia strombatura, tamponata, e un portale. Sulla tribuna si notano ancora tracce architettoniche relative probabilmente a un’abside semicircolare non più esistente.

All’interno la copertura è sorretta da capriate lignee, mentre le pareti sono intonacate e decorate con una balza a finto marmo colorato in bianco e nero con un intervento che risale all’inizio del Novecento. Sull’altare maggiore, decorato con stucchi sei-settecenteschi con putti, angeli e due busti, trova posto un dipinto raffigurante San Michele Arcangelo che sconfigge il demonio,  firmato da Silvia Borgogni e datato 1998, che sostituisce un dipinto antico rubato alcuni anni fa.

La zona presbiteriale è rialzata da un gradino e sulla parete di fondo c’è l’accesso alla sagrestia.

Bibliografia:                                                 

AA.VV., Chiese medievali della Valdelsa. I territori della via Francigena tra Siena e San Gimignano, Empoli, Editori dell’Acero, 1996, pp. 126-128

Avanzati E., Ciampolini M., Il Chianti senese, Siena, Nuova Immagine, 2001, p. 130

Benvenuti A., Moretti I., Sabatini P., Bernacchioni A., Fattorini G., La Porta P., Il Chianti e la Valdelsa senese, Firenze–Milano, Regione Toscana, Mondadori 1999, p. 140

Brachetti Montorselli G., Moretti I., Stopani R., Le strade del Chianti Gallo Nero, Firenze, Bonechi,  1984, p. 141

Canessa G., Guida del Chianti, Firenze, I centauri, 1969, p. 138

Moretti I., Stopani R., Chiese Romaniche del Chianti, Firenze, Salimbeni, 1966, pp. 118-119

Repetti E., Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana contenente la descrizione di tutti i luoghi del Granducato, Ducato di Lucca, Garfagnana e Lunigiana, Firenze 1833-1843, vol. II, p. 678

Righini G., Il Chianti Classico, Pisa, Pacini, 1972, p. 232

Stopani R., Castellina in Chianti, in “Ager Clantius” IX, Firenze, Centro Studi Chiantigiani Clante,  2005, p. 27

Torriti P. (a cura di), Le chiese del Chianti, Firenze, Le Lettere, 1993, pp. 135-136

Fonti:

Scheda ICCD di riferimento: ASBAP Si e Gr: scheda di catalogo n. 00210422 (compilata da A. Faleri, R. Valentini, M. Vivi)

Autore scheda: Michele Occhioni

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento