Campi di girasole visti da una corriera

Luogo:  Chianti

Comune: Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Castelnuovo Berardenga

Descrizione: Alessandro Fo, poeta, studioso e docente di letteratura latina presso l’Università di Siena, ci ha fatto dono della lettura di una sua poesia sui girasoli che si può ascoltare accedendo alla sezione “Audio”.

Riportiamo di seguito il testo del componimento, dalla raccolta Vecchi filmati (2006):

Corollario

(Campi da una corriera)

1.

Girasoli nell’ombra,

già girati

là dove sanno che apparirà il sole

(che sfiora già i compagni fortunati)…

3.

Non sono i fiori a somigliare al sole:

è il sole che ricopia il girasole,

e, se la terra gira intorno al sole,

gira a sua volta il sole intorno al fiore.

4.

Visto da dietro, il campo è quasi verde.

Perché anche il campo ha un suo davanti e un dietro

e il girasole ne segna il permanere

lungo la rotazione della terra

strappando, al moto, stasi metro a metro.

Ma girano anche insieme tutti quanti…

Anch’io mi sposto, sull’autobus, e apprendo

a rivederli, come mai in vita mia.

Col suo girarsi, il girasole mostra che

spostarsi favorisce la poesia.

9.

Prima il verde, poi il giallo

per i lavori in corso.

E poi le macchie dei primi fari accesi

delle auto contromano.

E tutt’intorno i campi e i girasoli

in mille altri esercizi di mimesi.

12.

…con l’evergreen che canta «per scoprire

dove il sole va

a dormire»…

Il sole sì, va be’,

ma il girasole?

Mica lo so: li osservo

mentre la notte cala, ma neanch’io

riesco a vederci più, senza più sole.

16.

Nel principio di declinazione,

coesistenza di fiorire e sfiorire.

Perché, mentre il fiore grande muore

sulla corona del fusto reciso,

persevera deciso ogni minore

e corona la sua maturazione.

Bibliografia:  

Fo A., Vecchi filmati, Manni, San Cesario di Lecce, 2006

Fonti:

Intervista ad Alessandro Fo raccolta da Valentina Lusini e Pietro Meloni a Siena il 17 settembre 2014

Autori scheda: Pietro Meloni e Valentina Lusini