Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo a Monticiano

Luogo: Località Santo

Comune: Monticiano

Descrizione: Ubicata all’interno della fattoria Il Santo, la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Filippo e Giacomo fu costruita nel luogo in cui preesisteva un oratorio dipendente da una grancia dello Spedale di Santa Maria della Scala di Siena. Essa è rammentata in un documento del 1305 come chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo.
La chiesa è citata poi in altri documenti del 1411 e del 1460; nel 1618 venne riunita alla pieve di San Lorenzo a Merse, mentre nel 1760 divenne parrocchia autonoma.
Al XVIII secolo risalgono anche i primi lavori di restauro, rinnovati poi nel secolo successivo. Nel Catasto Particellare Toscano del 1821 la chiesa risulta “parrocchiale”, di proprietà dello Spedale di Santa Maria della Scala; ai due lati dell’edificio sono presenti rispettivamente la casa canonica e il campo santo, anch’essi di proprietà del suddetto Spedale. Nel periodo compreso tra il 1833 e il 1862 la chiesa, denominata dei Santi Filippo e Jacopo al Santo, costituiva la sede della parrocchia omonima nell’ambito del Vicariato di San Lorenzo a Merse.

L’edificio si presenta oggi con semplice facciata a capanna di pietroni irregolari, portale sormontato da arco a tutto sesto e da un occhio, entrambi in mattoni. Sopra il portale è presente lo stemma, in pietra bianca, dello Spedale di Santa Maria della Scala, congiunto a quello del rettore Girolamo Pannilini, promotore dei lavori di restauro settecenteschi.
A fianco della chiesa si trova un piccolo campanile a vela.
Nell’interno, coperto da soffitto a capriate lignee, troviamo due altari: quello laterale, in stucco bianco con tela del XVII secolo raffigurante l’Arcangelo Gabriele che scaccia il demonio, e quello maggiore, fatto costruire da Lorenzo Amidei nel 1837, con pala d’altare raffigurante la Madonna col Bambino, angeli e i Santi Giovanni Battista, Giacomo, Caterina da Siena, Bernardino e Francesco, attribuita a Giovanni Paolo Pisani (XVII secolo).

Bibliografia:

Ascheri M., Borracelli M. (a cura di), Monticiano e il suo territorio, Siena, Cantagalli, 1997, p. 30

Brogi F., Inventario generale degli oggetti d’arte della provincia di Siena, Siena, Nava, 1897, p. 369

Ciompi A., Monticiano e il suo beato, Monticiano, Parrocchia dei Santi Giusto e Clemente, 2002, pp. 107-109

Guiducci A. M. (a cura di), Le Crete senesi, la Val d’Arbia e la Val di Merse, Milano, Mondadori, 1999, p. 137

Merlotti G., Memorie storiche delle parrocchie suburbane della diocesi di Siena, a cura di Don Mino Marchetti, Siena, Cantagalli, 1995, pp. 228, 431-433

Repetti E., Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, Firenze 1833-1845 (versione on-line a cura del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università degli Studi di Siena, 2004), sub voce Santo (Al) nella Val di Merse

Fonti:

Scheda ICCD di riferimento: ASBAP Si e Gr: scheda di catalogo n. 00384957 (compilata da F. Aiello, 1994)

Autore scheda: Giulia Vivi

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