Castello di San Donato in Perano

Luogo: San Donato in Perano

Comune: Gaiole in Chianti

Data/periodo: Se per la chiesetta di San Donato in Perano, suffraganea della pieve di Santa Maria a Spaltenna, abbiamo una data ante quem, ovvero il 995, anno in cui viene stipulato un contratto di compravendita, per quanto riguarda l’edificazione del castello non abbiamo notizie certe; il primo documento (conservato fra le carte della Badia di Coltibuono) in cui troviamo il nome del villaggio è del 1033

Descrizione: L’identificazione di un vero e proprio castello a San Donato in Perano, zona collinare da dove è possibile dominare buona parte dei territori di Radda e Gaiole, è abbastanza discutibile. Quel che è certo è che, durante il Medioevo, il villaggio esistente in questa località viene dotato di impianti di fortificazione, com’è possibile vedere dai muri a filarotto di pietra che affiorano con evidenza negli strappi dell’intonaco della grande villa nella quale è stato poi trasformato.

Fin dall’XI secolo, a San Donato in Perano facevano capo una serie di aziende agrarie, le cui attività sono documentate in una vasta e precisa documentazione d’archivio.

Proprietà della famiglia Strozzi dal 1500 al 1967, il castello nel corso del XVI e del XVII secolo viene trasformato in una grandiosa villa, che ha inglobato i resti medievali e la chiesetta romanica. Sul fronte principale spicca il bel portale cinquecentesco della cappella che ha sostituito l’antica chiesa: due semicolonne sorreggono un elegante architrave e il trigramma bernardiniano in maiolica colorata, mentre al di sopra una finestrella circolare riprende i motivi decorativi del portale, quasi a completare la facciata del piccolo oratorio.

In seguito la villa è divenuta proprietà di Franco Fanfani, dinamico uomo d’affari che ha potenziato il suo indirizzo viticolo e olivicolo. Oggi l’azienda è proprietà della San Donato in Perano Spa.

Bibliografia:

Anichini F., Enciclopedia del Chianti senese, Siena, Cantagalli, 2005, p. 224

Bosi E., Di castello in castello: il Chianti, Milano, La pietra, 1990, pp. 217-218

Bosi L., Le ville del Chianti, Pistoia, Tellini, 1981, pp. 108-110

Cammarosano P., Passeri V., I castelli del senese. Strutture fortificate dell’area senese-grossetana, Siena, Nuova immagine, 2006, p. 258

Moretti I., Stopani R., I castelli dell’antica lega del Chianti, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1972, p. 133

Valenti M., Il Chianti senese: Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Siena, Nuova immagine, 1995, p. 252

Autore scheda: Francesca Rosini