I Leaiolii

Luogo: Via Follonica – Siena

Contrada: Contrada del Leocorno

Data/periodo: Prima attestazione del 1747

Descrizione: In un verbale del 1747, controfirmato dal Priore Antonio Donnini, insigne scenografo del Teatro degli Intronati, compare l’appellativo « i Leaiolii » che ancora connota i contradaioli del Leocorno. Questo, come altri preziosi verbali, è conservato nell’Archivio Storico del Comune di Siena, vera e propria miniera di informazioni, al pari dell’Archivio di Stato.

Da dove nasce il settecentesco Leaiolii? Si deve intendere come la trascrizione della pronuncia vernacolare? O non piuttosto, come sembra più probabile, la forma generata dalla radice Leo, comune sia a Leocorno sia a Leopardo, considerati per tanto tempo sinonimi? Ricordiamo che un Leopardo campeggiava nello stemma della Compagnia militare di Pantaneto. È un’ ipotesi, forse un azzardo, spiegare la scelta del nome Leocorno con il desiderio di mantenere proprio la radice storica Leo. Quando Pantaneto si unisce a San Giorgio per fare un trionfale ingresso in Piazza del Campo con una macchina zoomorfa in occasione delle Cacce, ci sono già due felini rappresentati, un Leone e una Pantera. E, a quel tempo, quanto sono distinguibili nel disegno un leopardo e una pantera? Quindi, si sceglie per la macchina e per l’insegna il Leocorno. Animale mitico, raccontato e descritto da naturalisti e poeti, ricco di simbologie (anche cristiane) e suggestioni, ma che permette, con il suo nome, di mantenere la radice Leo e, chissà, forse anche la possibilità di continuare a chiamarsi Leaiolii, nome che ha accompagnato il nostro popolo attraverso i secoli.

Bibliografia:

Lombardi Tertulliano P., I Leaiolii, vol. I e vol. II, Siena, 2012, 2013

Autore scheda: Contrada del Leocorno, Paolo Lombardi

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