I terroirs di Radda in Chianti

Luogo: Radda in Chianti

Comune: Radda in Chianti

Descrizione: Terroir è una parola dai molteplici significati. L’esperto Edoardo Costantini lo definisce così: il terroir è un insieme di terre le cui caratteristiche naturali, suolo, sottosuolo, rilievo e clima  costituiscono un insieme unico di fattori che conferisce al prodotto che ne deriva, attraverso le piante o gli animali, caratteristiche specifiche. L’uomo ha adattato le sue tecniche di produzione a queste condizioni particolari dell’ambiente naturale, al fine di esaltare il risultato qualitativo del prodotto ottenuto in questo luogo, conferendogli peculiarità ed esclusività. Il terroir può essere cartografato delineando terre omogenee per caratteristiche climatiche, topografiche, geologiche, pedologiche, gestionali, con riconoscimento di provenienza e tipicità attuale o potenziale.

La zonazione viticola è la delimitazione o cartografia dei terroirs e può essere fatta a qualsiasi scala, da quella nazionale, fino a livello di singolo vigneto con finalità diverse. Proprio recentemente, presso il CRA-ABP di Firenze, è stata elaborata la Carta dei Terroirs della provincia di Siena, basata su modelli pedologici quantitativi, che consentono una stima più precisa dei fattori della pedogenesi e quindi del comportamento del territorio quando viene usato per fini viticoli.

La zona del comune di Radda in Chianti rientra nei comprensori DOC e DOCG del Chianti Classico, caratterizzati da colline medio-alte, con quote comprese tra i 350 e i 600 metri sul livello del mare. A scala provinciale, si individuano due macro-terroir: il terroir maggiormente rappresentato è quello delle medie colline (350-420 m s.l.m.), situato sugli affioramenti di flysches delle unità liguri costituiti da alternanze di argilloscisti (galestro) e calcari silicei (palombini). Dal punto di vista climatico è contraddistinto da una temperatura media annua dell’aria tra 13.3 e 13.6 gradi e una piovosità media annua tra i 800 e gli 860 mm. Dal punto di vista pedologico i suoli rientrano nella classe tessiturale “franca” (circa la stessa percentuale di argilla, limo e argilla) o franco argillosa con contenuto in scheletro comune o frequente (15-70%), moderatamente ben drenati, moderatamente profondi e con bassa capacità di ritenzione idrica.

Il secondo terroir delle zone limitrofe all’abitato di Radda Chianti è quello da alte colline (430-600 m s.l.m.) ed è situato su rocce non metamorfiche delle unità toscane, ricche in sabbia (areniti). Dal punto di vista climatico è contraddistinto da una temperatura media annua dell’aria tra 13 e 13.3 gradi e una piovosità media annua tra i 760 e gli 860 mm. Dal punto di vista pedologico i suoli rientrano nella classe tessiturale “franco sabbiosa” e “franca” con contenuto in scheletro frequente (35-70%), ben drenati, poco profondi e con bassa capacità di ritenzione idrica.

Lo studio di zonazione viticola eseguito a livello provinciale conferma che questo territorio risulta particolarmente vocato al sangiovese.

Bibliografia:

Costantini E. A. et al., Zonazione viticola ed olivicola della provincia di Siena, Colle Val d’Elsa (SI), Grafiche Boccacci editore, 2006

Costantini E. A. et al., I terroir della Provincia di Siena, Atti del seminario “Avanzamenti nella ricerca delle relazioni tra ambiente, vite ed olivo”, Certosa di  Pontignano, 12 Novembre 2008

Priori S. et al., Il suolo nella delimitazione dei terroirs viticoli: dalla scala nazionale a quella aziendale, intervento presentato al convegno “Il Territorio nel vino suggestione o realtà?”, Vinitaly, Verona, 8 Aprile 2013

Documenti:

Il-suolo

Note: La pedologia è la scienza che studia i processi di formazione dei suoli, detti “pedogenetici”.

Autore scheda: Serena Castignoni in collaborazione con Roberto Barbetti

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