Trekking a Castellina in Chianti

Luogo: Territorio di Castellina in Chianti

Comune: Castellina in Chianti

Data/periodo: Gli itinerari sono stati progettati dal consorzio “Amo Castellina in Chianti”, costituito nel 2012

Descrizione: L’area del Chianti, e in particolare quella castellinese, è particolarmente adatta al trekking, attività ideale per immergersi nell’ambiente e apprezzarne le particolarità estetiche e naturalistiche.

Tra i tanti itinerari possibili, il consorzioAmo Castellina in Chianti” propone ai turisti e a tutti coloro che desiderano scoprire il territorio attraverso escursioni guidate, tre percorsi che uniscono natura, storia ed arte e che, esaurendosi in otto chilometri di cammino circa, sono adatti pressoché a tutti.

Il primo itinerario, denominato “la campagna di Castellina dagli Etruschi alla Mezzadria”, permette di conoscere quella parte del paese rivolta verso il Chianti senese. Dopo aver passeggiato lungo il camminamento esterno alle mura e apprezzato i suggestivi scorci sulla campagna ricca di vigneti ed uliveti, l’itinerario prosegue verso località Montecalvario, il colle rinomato per le tombe etrusche e che offre al visitatore una splendida veduta di Castellina dall’alto. Lasciando Montecalvario, la tappa successiva prima del rientro in paese è l’attraversamento del fiume Arbia, in una zona che conserva ancora vecchi mulini e antiche case coloniche.

Il secondo percorso, che si sviluppa in direzione Val d’Elsa, è dedicato alla scoperta della Riserva naturale del bosco di Sant’Agnese. L’itinerario inizia con la visita alla Pieve di Sant’Agnese per poi proseguire per una passeggiata nel bosco attiguo, una delle due cipressete da seme italiane.

Per un’osservazione completa del territorio castellinese, il consorzio “Amo Castellina in Chianti” ha infine predisposto un percorso che si snoda lungo le strade che dal paese conducono verso Siena. L’itinerario inizia da Fonterutoli, pittoresca frazione circondata da vigneti, e prosegue lungo la Monsanese in direzione della villa Casafrassi che possiede un allevamento dell’antica razza di maiali di queste zone, la cinta senese. Prima di rientrare a Fonterutoli, la visita prevede una sosta al Poggino, località conosciuta per il rinvenimento di una necropoli con tombe a camera.

Bibliografia:

Avanzati E., Ciampolini M., Il Chianti senese. Masse orientali di Siena – Castelnuovo Berardenga – Gaiole in Chianti – Radda in Chianti. Itinerari storico-artistici, Siena, Nuova Immagine, 2001

Stopani R., Castellina in Chianti, Firenze, Centro Studi Chiantigiani Clante, 2005

Autore scheda: Ylenia Civitelli

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