Il Consorzio del Chianti Classico

Luogo: Chianti

Comune: Radda in Chianti, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Castelnuovo Berardenga

Data/periodo: Dal 1924

Descrizione: Il consorzio del Chianti Classico nasce a Radda in Chianti nel 1924 dalla volontà di un gruppo di produttori di tutelare la produzione vinicola di Chianti ritenuta “originale”. Il consorzio è dunque legato alla tutela del prodotto enologico e si pone come organismo di controllo, ma anche di promozione, facendo riferimento al territorio vinicolo sancito nell’editto del Granduca di Toscana Cosimo III (1716) e prendendo come simbolo il Gallo Nero, lo stesso che veniva usato nella Lega del Chianti dai comuni di Castellina, Gaiole e Radda, che costituiscono il territorio del Chianti storico.

Il consorzio ha lo scopo di riunire tutti i produttori di Chianti Classico e fino alla fine degli anni Sessanta ha portato avanti una serie di battaglie legali per il riconoscimento della dicitura “Classico” da attribuire unicamente ai vini prodotti all’interno del Chianti, che comprende nove comuni: cinque senesi e quattro fiorentini. Di questi nove comuni, soltanto quattro rientrano interamente nel territorio del Chianti (Castellina, Gaiole, Greve e Radda), mentre altri cinque comprendono anche aree situate fuori dalla zona Gallo Nero (Barberino Val d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa).

Nel 1932, con decreto ministeriale, vennero individuate sette zone di produzione del vino e nel 1967 al Chianti viene riconosciuta la denominazione di origine controllata (DOC), mentre nel 1984 il Chianti Classico ottiene la denominazione di origine controllata e garantita (DOCG). Infine, nel 1996, con decreto ministeriale, il Chianti Classico diviene una DOCG autonoma rispetto al Chianti, con un disciplinare distinto: si può dire quindi che dal 1996 Chianti e Chianti Classico rappresentano due denominazioni distinte, che hanno le loro rispettive zone di produzione e i loro disciplinari.

Attorno al consorzio del Chianti Classico sono nate diverse istituzioni parallele. La fondazione per la tutela del territorio del Chianti Classico, a esempio, è una Onlus nata nel 1991 che ha come scopo principale la tutela del patrimonio ambientale. Esiste poi un ufficio marketing che si occupa della promozione e dell’organizzazione di eventi volti alla diffusione del brand Chianti Classico nel mondo. Un magazine e un ufficio stampa si occupano inoltre di documentare e pubblicizzare la produzione vinicola chiantigiana. Tutte le operazioni di marketing sono legate alla Chianti Classico Co., società dedicata interamente al lavoro di promozione e diffusione del marchio.

Infine un laboratorio, che nasce nel 1973 con lo scopo di diventare un punto di riferimento per i produttori della zona del Gallo Nero ma che, con il tempo, si è aperto ad analisi che non riguardano soltanto il vino ma anche altri prodotti tipici della zona come l’olio, le olive, lo zafferano e il miele.

Documenti:

Disciplinare Chianti Classico

Autore scheda: Pietro Meloni

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