La vegetazione boschiva del territorio di Murlo
Luogo: Murlo
Comune: Murlo
Descrizione: Il territorio di Murlo comprende formazioni geologiche molto diverse tra loro, che si riflettono sulla tipologia dei suoli, sulla morfologia e quindi sulla diversità della vegetazione forestale. Vi sono terreni facilmente erodibili, che danno luogo a morfologie collinari dolci, più “confortevoli” dal punto di vista della fertilità e della capacità di dare suoli di un certo spessore, capaci di trattenere l’umidità, e vi sono terreni più ostili, resistenti alla degradazione meteorica, dove riesce a formarsi solo un sottile strato di suolo, con scarsa capacità di ritenzione idrica e caratterizzati da morfologie accidentate e forti pendenze. In generale comunque, le specie forestali più diffuse nel territorio di Murlo sono quelle appartenenti al genere Quercus, e cioè le querce, come accade del resto in tutta la Val di Merse, ma le diverse specie di questo gruppo si distribuiscono in base alle diverse condizioni. Come ci si accorge facilmente guardandosi in giro, è una querce sempreverde a dominare il paesaggio forestale: il leccio (Quercus ilex), il cui fogliame verde scuro risalta nei boschi dove si accompagna a querce a foglia caduca.
Il bosco a dominanza di leccio (la lecceta) copre interamente i rilievi della parte centrale del territorio comunale, caratterizzati dalla presenza di diaspri, gabbri, serpentiniti, basalti, tutti terreni difficili e che per i motivi sopra detti e in particolare per l’aridità estiva, richiedono grandi adattamenti delle piante; la foglia sempreverde è il principale stratagemma, che permette alla pianta di accrescersi approfittando dei periodi dell’anno più piovosi, per compensare la scarsa o nulla crescita estiva. L’azione secolare dell’uomo, con i continui tagli, il pascolo e gli incendi, o la presenza di affioramenti rocciosi particolarmente difficili, fanno sì che la lecceta sia più o meno degradata, lasciando spesso il posto alla “macchia”, una caratteristica copertura vegetale non più alta di cinque metri, dove il leccio assume caratteristiche arbustive e si accompagna ad altre specie sempreverdi della macchia mediterranea, come corbezzolo, viburno, fillirea, lentisco e molte altre.
Grosso modo, la superficie occupata dal bosco nel territori di Murlo ammonta a circa 7.500 ettari (oltre il 65 % della superficie comunale), dei quali quasi la metà (ben 3.600 ettari) sono di lecceta e macchia mediterranea. A completare il quadro della vegetazione forestale del territorio di Murlo, vi sono poco meno di 2.500 ettari di bosco di cerro (Quercus cerris), querce che preferisce terreni più profondi e umidi, nelle colline più dolci o nei terreni pianeggianti, e circa 1.250 ettari di bosco a prevalenza di roverella (Quercus pubescens), diffuso soprattutto intorno a Casciano di Murlo, su rocce calcareo-marnose, predilette da questa querce. Superfici assai minori sono infine occupate dalla vegetazione ripariale a pioppi e salici, ben sviluppata soprattutto lungo il fiume Merse e il Crevole (appena 30 ettari in tutto) e da impianti artificiali di conifere (circa 150 ettari).
Bibliografia:
Anselmi B., in Amministrazione Provinciale di Siena, Le Riserve Naturali della provincia di Siena, Montepulciano, Editrice Le Balze, 2001, 31-43
Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena, Provincia di Siena, 2010
Autore scheda: Barbara Anselmi (Associazione Culturale di Murlo)