La cavatura del ciocco nei boschi di Monticiano

Luogo: Iesa

Comune: Monticiano

Data/periodo: Fino agli anni Settanta del Novecento

Descrizione: Il cioccaiolo era uno dei mestieri legati al bosco e diffusi un tempo nel territorio di Monticiano. Consisteva nella cavatura della radice dell’erica arborea, un arbusto che veniva utilizzato per la realizzazione di pipe.
Il cioccaiolo partiva per il bosco portando con sé il pinnato, l’accettino e qualche vestito di ricambio, anche se spesso capitava di non cambiarsi mai durante tutta la “battuta”. Quando era fortunato, il cioccaiolo dormiva presso qualche contadino che gli forniva ospitalità, talvolta nella stalla. Più spesso gli capitava di dormire nei capanni nel bosco, che venivano lasciati liberi dai carbonai che le avevano usate durante la produzione del carbone.

Le fasi della cavatura del ciocco erano diverse. Prima bisognava scegliere la pianta giusta, lavoro che spesso veniva fatto dal caporale. Si proseguiva con l’estirpazione della radica dell’arbusto. Questa veniva quindi “sbordata”, cioè ripulita sommariamente dalla terra, dai rizomi e dai sassi. Per evitare che si crepasse, il ciocco era quindi interrato e coperto di frasche fino all’arrivo dei muli o dei cavalli. Veniva poi caricato sulle bestie da soma in corbelli o piccole balle e portato all’“imposto”, un luogo aperto dove potevano arrivare i barrocci, quando ancora non c’erano mezzi di trasporto a motore. I barrocci portavano la radica alla segherie dove si faceva il lavoro di sbozzatura. Dalla segheria si passava quindi alla raffineria dove veniva realizzata la pipa.

Tra gli ultimi cavatori di ciocco ci sono Mario Nepi, che conserva una memoria viva del lavoro, e Flavio Guidi, artigiano che ancora intaglia pipe. Entrambi vivono a Iesa.

Bibliografia:
Calossi L., C’era una volta a Monticiano. Arti, mestieri e opere in un angolo della Toscana che fu, Siena, Pascal Editrice, 2006

Martinelli Petrini A., Monticiano racconta. Testimonianze raccolte e trascritte da Alda Martinelli, Siena, Cantagalli, 2010

Cresti M., Nepi M., I cavatori di ciocco, in «Il Carroccio di Siena», n. 152 (XXVII), Marzo-Aprile 2011, pp. 27-30

Autore scheda: Pietro Meloni

 

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