I ruderi di Gamberucci – Monticiano
Luogo: Podere Gamberucci
Comune: Monticiano
Data/periodo: L’insediamento di Gamberucci è attestato come villa – ovvero come un nucleo abitato non fortificato – agli inizi del XIV secolo.
Il nucleo, sede di una piccola comunità del contado senese, dovette però entrare in una notevole crisi già nel Trecento. Forse già nel corso di questo secolo, in seguito alla netta diminuzione dei residenti, la chiesa parrocchiale qui esistente, dedicata a San Lorenzo, dovette essere riunita a quella di San Michele Arcangelo di Iesa
Descrizione: Nei pressi del podere abbandonato che ancora porta il nome dell’antico insediamento (Podere Gamberucci), sulla cima di una collina sovrastante il torrente Farma, si trova il rudere di un grande edificio, con murature attribuibili al periodo tardomedievale o postmedievale, che secondo l’ipotesi proposta dallo studioso Mario Borracelli potrebbe appartenere all’antico abitato di Gamberucci.
La chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Gamberucci è ricordata nella relazione di Giuseppe Merlotti sulle chiese parrocchiali della diocesi di Siena del 1881, ma è attualmente del tutto scomparsa e non più identificabile.
Bibliografia:
Barlucchi A., Alle soglie della crisi trecentesca, in Ascheri M., Borracelli M. (a cura di), Monticiano e il suo territorio, Siena, Cantagalli, 1997, pp. 127-140, p. 130
Borracelli M., Origini e alto medioevo, in Ascheri M., Borracelli M. (a cura di), Monticiano e il suo territorio, Siena, Cantagalli, 1997, pp. 47-68, p. 53
Francovich R., Archeologia e territorio, in T. Detti (a cura di), La terra dei musei. Paesaggio, arte storia del territorio senese, Firenze, Giunti, 2006, pp. 13-39
Francovich R., Un parco senza confini. I segni della storia nel bacino del Farma-Merse, in T. Detti (a cura di), La terra dei musei. Paesaggio, arte storia del territorio senese, Firenze, Giunti, 2006, pp. 254-261
Rotundo F., Ricognizione del territorio, in Ascheri M., Borracelli M. (a cura di), Monticiano e il suo territorio, Siena, Cantagalli, 1997, pp. 15-36, p. 31
Autore scheda: Maria Elena Cortese
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!